Prendiamo le mosse dalla live del martedì del 25 febbraio per approfondire uno dei temi saltati fuori durante la chiacchierata sulla struttura e il metodo. Come possiamo aumentare la nostra produttività come scrittori? A noi piace scrivere ma abbiamo pochissimo tempo a disposizione, o magari tendiamo a procrastinare e disperdere le energie. Come possiamo gestire meglio tempo e mezzi per scrivere?
1. Gestisci la tua agenda e poni delle scadenze
Mettiamoci in testa una scomoda verità: abbiamo 24 ore al giorno ed è proprio il caso di dormirne almeno 7-8. Abbiamo già parlato di alcune dritte utili a gestire il tempo a disposizione e ritagliarsi momenti per scrivere durante la giornata. Per essere più produttivi dobbiamo fare un altro scarto mentale: organizzare la giornata e imporci momenti dedicati alla scrittura, sostanzialmente gestire e ottimizzare la nostra agenda personale.
Mettere tutto in agenda è il primo passo per gestire una vita impegnativa e decidere (letteralmente) quando scrivere.
Quando poi l’agenda dice “Scrivere” prendiamo in mano la penna e mettiamoci a scrivere. Non c’è spazio per altro nella testa perché tutto il resto è comunque in agenda e ha il suo spazio dedicato. Questo momento scelto per la scrittura è per essa e nient’altro, sempre che la scrittura sia qualcosa di importante per noi.
Non è un caso che il nostro manuale dedicato alla scrittura e editoria lo abbiamo chiamato Agenda dello Scrittore!
Altro passo fondamentale ? il decidere (e rispettare) scadenze per ogni nostra attivit? relativa alla scrittura. Quando devo completare questo capitolo? Quando devo terminare la revisione? Decidiamolo e rispettiamo le scadenze, come fa un professionista.
2. Premia la tua diligenza
Se siamo stati così bravi da aver creato un’agenda, aver gestito il nostro tempo e rispettato le scadenze… abbiamo davvero diritto a un premio. Può sembrare un’idea infantile ma non è affatto così!
Ognuno ha il suo modo personale di premiarsi: un viaggio, una cena particolare, un buon bicchiere, una domenica allo stadio, insomma qualsiasi cosa! Quando ci rendiamo conto di esser stati bravi e aver raggiunto gli obiettivi prefissati, diamoci un premio. Sarà un movente inconscio molto potente per motivarci a continuare lungo la giusta (e produttiva) strada.
3. Migliora la concentrazione
Dobbiamo imparare a scrivere “non importa cosa abbiamo attorno“. Quando siamo in autobus e tiriamo fuori lo smartphone per passare il tempo, ci rendiamo conto che le persone che abbiamo attorno (a meno di intrusioni particolari) in qualche modo diventano rumori di fondo. Riusciamo a concentrare la nostra attenzione sullo schermo e tutto il resto diventa sfocato. Quante volte capita che qualcuno, in questa situazione, ci chiede qualcosa e noi rispondiamo “come? scusa?”
Ecco. Dobbiamo imparare a concentrarci allo stesso modo quando stiamo riempiendo le pagine di parole, tutto il resto deve sfocarsi, diventare rumore di fondo, non possiamo permetterci di sprecare il poco tempo a disposizione a dar retta a qualcosa che non sia la scrittura, dato che abbiamo messo in agenda che in quel momento dobbiamo scrivere. Altrimenti niente ricompensa, no?
Facile a dirsi… ma a farsi?
Si tratta di allenamento. Puro e semplice allenamento. Ad alcuni risulta più facile, come ad alcuni risulta più facile correre per 500 metri senza stancarsi, ma tutti potenzialmente possono farlo, l’importante è allenarsi adeguatamente: provare, provare e ancora provare. Questo è in sintesi l’allenamento necessario per migliorare la nostra capacità di attenzione.